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Concerti

Musiche per Villa Pisani a Bagnolo di Lonigo


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01 gennaio 1970

 
Mercoledì 15 settembre 2010 alle ore 21 si terrà a Villa Pisani Bonetti a Bagnolo di Lonigo, capolavoro giovanile dell’architettura di Andrea Palladio, il concerto “Musiche per Villa Pisani” del violoncellista Francesco Dillon.

 

Musiche per Villa Pisani
ORGANICO: violoncello solo
VIOLONCELLISTA: Francesco Dillon

PROGRAMMA:
Jonathan Harvey (1939-viv.)
"Curve with plateaux"
Joseph-Marie-Clément Dall’Abaco (1710-1805)
"Capriccio n. 2"
György Kurtág (1926-viv.)
"Schatten"
György Kurtág (1926-viv.)
"Az hit"
Joseph-Marie-Clément Dall’Abaco (1710-1805)  
"Capriccio n. 9"
Johann Sebastian Bach (1685-1750)                  
"Suite n. 3"

L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto "Arte Contemporanea a Villa Pisani", che Manuela Bedeschi e Carlo Bonetti, attuali proprietari della villa, hanno affidato alla supervisione di Luca Massimo Barbero, con l’obiettivo di fare di questo tesoro architettonico un luogo centrale di una nuova modalità di committenza sul territorio. Sono infatti visitabili sino al 13 novembre 2010 le opere che quest’anno gli artisti Bruno Querci e David Tremlett hanno ideato per Villa Pisani, in mutuo dialogo tra loro e in relazione diretta e attiva con gli spazi architettonici e la memoria storica dell’edificio cinquecentesco.

Con il concerto “Musiche per Villa Pisani” il progetto approfondisce la propria vocazione a far dialogare tra loro differenti espressioni creative e diverse epoche, proponendo un incontro tra arte, musica e architettura. In questa splendida cornice palladiana, tra le opere di Querci e Tremlett, il pubblico sarà invitato a un viaggio nel tempo e nella creatività, attraverso l’ascolto di una selezione di brani specificamente scelti in relazione con Villa Pisani.
Il programma del concerto concentra la sua attenzione sul dialogo fra le epoche: così come a Villa Pisani la creatività contemporanea si pone in relazione con l’opera di Palladio, allo stesso modo in questo programma il secondo Novecento di Jonathan Harvey e György Kurtág tesse una rete di rapporti col Seicento e il Settecento di Joseph-Marie-Clément Dall’Abaco, Giovanni Battista Degli Antonii e Johann Sebastian Bach.

Ciò che il programma intende mostrare non è l’evoluzione da un’epoca all’altra, ma la loro perenne interrelazione. Intenzionalmente, i brani non sono presentati in ordine cronologico, bensì alternando fra di loro contemporaneo e barocco; i salti temporali sono continui e in un certo senso spiazzanti, ma permettono di cogliere i rapporti sotterranei fra punti molto distanti sulla linea del tempo.
Da sottolineare la ricercatezza del percorso musicale scelto, che propone anche autori di non comune ascolto, come Joseph-Marie-Clément Dall’Abaco e Giovanni Battista Degli Antonii. La presenza di György Kurtág è infine da vedere come emblematica, vista l’importanza che per il compositore ungherese ha sempre avuto il rapporto col passato, la sua interpretazione e rielaborazione.

A causa del ridotto numero di posti disponibili, si richiede di confermare la propria presenza al numero telefonico 0444 831104 oppure via e mail  

Francesco Dillon è nato a Torino nel 1973. Si è diplomato con il massimo dei voti al Conservatorio "L. Cherubini" di Firenze sotto la guida di Andrea Nannoni. È stato per tre anni prima parte dell’Orchestra Giovanile Italiana, si è perfezionato in seguito con David Geringas, Mario Brunello e Amedeo Baldovino, ha frequentato masterclasses con M. Rostropovich e Anner Bylsma ed è stato allievo, per la composizione, di Salvatore Sciarrino. Accanto all’attività solistica (con l’Orchestra dell’ORF di Vienna, l’Orchestra nazionale della RAI, l’Orchestra Sinfonica Siciliana, l’Orchestra Haydn di Bolzano, Accademia i Filarmonici di Verona fra le altre) svolge un’intensa attività cameristica con il Quartetto Prometeo in Italia e all’estero (tournées in Giappone, USA, Polonia, Germania, Irlanda, Francia, Inghilterra, Belgio, Austria, Sud America, Albania, Olanda) e nel campo della musica contemporanea con l’ensemble Alter-Ego suonando moltissime opere in prima esecuzione nei più importanti festival d’Europa e del Mondo (Stockholm New Music, MaerzMusik, Festival Archipel, Ircam, Holland Festival, Romaeuropa Festival, Ultima Festival di Oslo, Wien Modern, Gaida Festival, Huddersfield Festival, Nous Sons a Barcellona, Taktlos a Berna, Biennale Musica a Venezia, Musica Electronica Nova a Wroclaw, Takefu, Ilkhoom a Tashkent, Teatro S.Martin a Buenos Aires…) e collaborando strettamente con i maggiori compositori del nostro tempo, tra i quali Arvo Part, Gavin Bryars, Luca Francesconi, Philip Glass, Vinko Globokar, Sofia Gubaidulina, Stefano Gervasoni, Jonathan Harvey, Giya Kancheli, David Lang, Arvo Part, Henri Pousseur, Steve Reich, Kaja Saariaho, Salvatore Sciarrino, John Zorn e con celebri musicisti elettronici come Matmos, Pansonic, Scanner, Alva Noto. Nel 1995 viene scelto da Giuseppe Sinopoli come violoncellista del suo gruppo: i Solisti dell’Accademia Filarmonica Romana. Collabora abitualmente in formazioni di musica da camera con musicisti quail I. Arditti, M. Brunello, G. Carmignola, M. Campanella, P. Farulli, D. Geringas, V. Hagen, A. Lonquich, A. Lucchesini, E. Pace, R. Schmidt (quartetto Hagen), S. Scodanibbio, P. Vernikov. Ha vinto la Rassegna di violoncello di Vittorio Veneto (1994) e, col quartetto, premi alla "Primavera" di Praga, ARD Munich, Bordeaux. Ha inciso per Aulos, Dynamic, Kairos, Ricordi, Sonoris, Stradivarius e Touch. Tra gli ultimi impegni discografici le prime incisioni della Ballata di Giacinto Scelsi e delle "Variazioni" di Salvatore Sciarrino con l’Orchestra nazionale della Rai, registrazione premiata con il prestigioso “Diapason d’Or” e il debutto del progetto di improvvisazione BOWLINE in duo col musicista portoghese David Maranha. Di prossima pubblicazione un doppio album di rarità schumanniane per Brilliant Classics e l’integrale dei Quartetti di Sciarrino su Kairos.

A causa del ridotto numero di posti disponibili, si richiede di confermare la propria presenza al numero telefonico 0444 831104 oppure all’indirizzo e-mail villapisani.mostre@alice.it

Libreria Bocù



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