Venerdì 4 giugno alle ore 18.00 presso lo Spazioarte Pisanello
si inaugura la mostra di Luciano Maciotta che presenterà una serie di lavori, in gran parte di recente esecuzione

“La luce  dentro e oltre la superficie della pittura”

Cosi’ si potrebbe riassumere il progetto artistico di Luciano Maciotta, artista che coniuga l’intervento pittorico sviluppato lungo i percorsi dell’astrazione con un ulteriore apporto ottenuto mediante il posizionamento di led (light emitting diodes), fonti luminose a luce fredda alimentati da batterie disposte all’interno dell’opera stessa, posizionati al di là  dei tessuti adottati per dipingere, secondo un disegno luminoso che si connette con l’immagine dipinta, la integra e le attribuisce una diversa valenza.

Il profilo dell’artista Maciotta risulta anche da un’intervista rilasciata a Camilla Bertoni:
Non gli interessa apparire, gli interessa capire, capire come funzionano le cose. La sua è una mente da ingegnere, ciò significa essere sempre, per formazione professionale, alla ricerca di una soluzione tecnologica che possa soddisfare un’esigenza, una necessità. In questo caso però l’esigenza è tutta di natura estetica, niente di funzionale. Luciano Maciotta con l’elettricità ha lavorato tutta la vita, passata tra laboratori, attività manageriali e ricerca. Ma l’arte è sempre stata il suo giardino segreto, coltivato negli angoli di libertà, da guardare, da studiare e da esperire. Facile sospettare che una personalità siffatta fosse attratta da un particolare filone di ricerca, all’epoca della sua giovinezza appena emergente, quel filone neoconcreto che va dall’arte programmata alla tele sagomate di Enrico Castellani. Un filone che per Maciotta doveva per forza di cose sposarsi con la luce, l’elemento che lo ha accompagnato per tutta