Cosa succederebbe se un pizzico dello spirito sessantottino andasse a far visita agli anni della Prima Guerra Mondiale? Magari in un paese dilaniato dalla Grande Guerra, le donne prenderebbero le redini delle proprie vite. Le donne con la loro forza porterebbero avanti un paese in guerra. Le madri con la loro infinita pazienza attenderebbero i propri figli e mariti, senza sapere quando e come torneranno. I segni distintivi della donna verrebbero meno. 

“L’Oste in Mezo ale Done” parla proprio di questo, di prendere in mano il proprio destino e dirigerlo verso un punto ben preciso, e allo stesso tempo non dimenticarsi da dove veniamo e chi siamo. Un divertente musical folk che con i suoi ritmi e le sue battute apre un capitolo di cui si parla sempre poco: la guerra delle donne.