Spettacolo comico dialettale con La  Compagnia I Salvadeghi

E’ il 1931. Siamo nel salotto di una benestante e signorile famiglia borghese.

Le idee e i valori della nuova società si scontrano sotto lo sguardo vigile di Santa Caterina: vecchi bigotti e autoritari, giovani innamorati, serve invadenti, ma soprattutto lui “El rufian” che con l’imbroglio e l’ipocrisia manovra tutta la famiglia e persino…Santa Caterina.

Per fortuna la vicenda ha un lieto fine e si conclude con un proverbio che è la morale di tutta la storia: “Da un omo senza Dio, meio starghe sete passi indrio ma da un basabanchi almanco sete chilometri in avanti