Bruno Munari all'E.ART.H. Eataly Art House
12 ottobre - 31 marzo
E.ART.H. Eataly Art House
News
8 Novembre 2023
Intervista al professore Filippo Alongi
L’IRCCS di Negrar rappresenta una delle realtà di cura più importanti nel territorio nazionale (al 16esimo posto nella lista degli ospedali italiani, secondo una rivista americana) e ha sempre rappresentato per i “veronesi” e per i cittadini della zona un punto di riferimento per l’accoglienza e l’approccio umano, oltre che per le competenze e le apparecchiature sempre all’avanguardia.
Nel contesto di questa realtà ospedaliera e di ricerca, il dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, diretto dal Prof. Filippo Alongi, anche professore ordinario alla facoltà di medicina dell’Università di Brescia, è uno dei reparti più attrezzati per la cura del cancro con Radioterapia. In questo momento la dotazione tecnologica vanta 4 acceleratori lineari di ultima generazione e due apparecchiature: una con intelligenza artificiale integrata in grado di correggere automaticamente ogni variazione in tempo reale per colpire sempre con precisione il target tumorale (Varian Ethos) e una con risonanza magnetica ad alto campo integrata per trattamenti di precisione e adattativi (ELEKTA UNITY). Quest’ultima ha rappresentato la prima apparecchiatura di questo tipo in tutto il sud Europa e rappresenta l’evoluzione massima della precisione in radioterapia, che consente di effettuare trattamenti personalizzati seduta per seduta, adattati alla posizione del paziente e alla anatomia della sede da trattare. Un salto di qualità enorme rispetto alla radioterapia convenzionale. Con Unity sono state effettuate più di 8000 sedute dal momento dell’istallazione nel 2019 e questa tecnologia di cura è motivo di attrazione per pazienti da tutte le regioni italiane e anche da alcuni pazienti esteri.
Queste tecnologie sono al servizio del malato per le migliori cure, ma anche per la ricerca clinica. Il dipartimento di radioterapia Oncologica Avanzata di Negrar è infatti rinomato per una intensa attività scientifica. Vengono prodotti circa più di 30 articoli scientifici all’anno, pubblicati su riviste Oncologiche internazionali tra le quali Lancet Oncology o Journal Of Clinical Oncology, ritenute tra le più prestigiose in questo ambito. Recentemente la Radioterapia di Negrar è stata capofila europea nel trattamento delle oligo-metastasi in uno studio internazionale chiamato “Oligo-care”.
“Dai dati che ho presentato al Congresso annuale della Società Europea di Radioterapia (Estro) a Vienna” dichiara il prof. Alongi, “emerge che, dopo in media sei mesi dal trattamento, la radioterapia stereotassica ad alte dosi curative, risulta efficace e sicura: la sopravvivenza è del 97% e la tossicità legata alla terapia è minima: su 1600 pazienti solo otto hanno manifestato effetti collaterali rilevanti (meno dell’1%).
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