72 ore di lavorazione, lievitazione naturale e tanta manualità: ecco il Pan’ Ottone artigianale de I Dolci della Regina di Garda

“Il segreto? Sempre lo stesso, tramandato da secoli nelle cucine di chi cerca qualità: ingredienti di primissima scelta e nessuna fretta”. Così Annalisa Tedeschi, proprietaria e ideatrice della boutique di pasticceria I Dolci della Regina di Garda ci svela il segreto del suo Pan’ Ottone artigianale, da alcuni anni richiestissimo sul lago di Garda e non solo. “Non usiamo semilavorati, stabilizzanti o conservanti; i tempi sono quelli naturalmente necessari a lievitazione, riposo, cottura; non esiste scorciatoia se vuoi ottenere un prodotto di qualità. Solo dimestichezza con gli ingredienti e conoscenza dei loro comportamenti che mutano con le stagioni. E poi, certo, tanta esperienza fatta impastando, osservando e assaggiando tutti i giorni ricette di alta pasticceria classica”. Così ogni Natale la chef Giovanna Tommasi e il suo staff trasformano uova fresche, burro di centrifuga, arance candite, vaniglia di baccello, uvetta australiana, lievito madre e miele di acacia in impasti soffici, ad alveolatura allungata e struttura molto elastica per ottenere grande leggerezza. Come verificare freschezza e morbidezza di un impasto? Ecco a voi un veloce test: tirare un pezzetto di panettone verso il basso e sfioccarlo allungandolo; se riuscite a farlo senza romperlo… avrete scelto un ottimo prodotto! Pan’ Ottone de I Dolci della Regina… verificato: 10 e lode! Le confezioni possono essere personalizzate con fiocchi, carte e oggettini natalizi sempre diversi; su misura anche cesti con selezionati prodotti del territorio, confetture artigianali, biscotti e piccoli oggetti d’arredo vintage o classici.